Ho conosciuto Chainy a settembre 2015 in un canile sull'isola Greca di Samos. Tra tanti musini che facevano capolino dalle sbarre dei box mi sono follemente innamorata di questo piccolo cane/folletto un pò brizzolato.
Birgit, la volontaria del canile, mi accolse e mi raccontò la storia di questo esserino tra qualche sorriso e qualche lacrima.
Chainy ha da sempre vissuto legato a catena sotto un albero d'ulivo. Senza cuccia, con una ciotola d'acqua putrida e con qualche avanzo di cibo quando capitava. Ha conosciuto la disperazione e la vita fatta di stenti e solitudine.
Un giorno la sua zampina posteriore si attorcigliò talmente tanto alla catena, che Chainy pur di liberarsi iniziò a mangiarsela, amputandola quasi completamente. Un ragazzo passando di lì e vedendolo in una pozza di sangue esanime decise di liberarlo e portarlo in canile. Qui la zampa venne amputata completamente, essendo ormai maciullata e piena di infezione. Da quel giorno sono trascorsi cinque anni. Stiamo parlando di un canile Greco, dove le adozioni sono pressochè inesistenti ed i volontari fanno il possibile e l'impossibile con quel poco che hanno. Basti pensare che reperire veterinari sull'isola è un'impresa titanica.Dopo aver sentito la storia di questo esserino ed aver visto con i miei occhi la triste realtà locale decisi di far arrivare Chainy in Italia.
E' trascorso quasi un anno dal suo arrivo ed ora che non è più un ammasso di ossa e pelo arruffato, è finalmente pronto per essere presentato al mondo.
Stiamo parlando di una cagnolino di taglia medio/piccola che pesa circa 15 kg, maschio, castrato. Chainy convive con cani sia maschi che femmine.
Da testare con i gatti.
Adozione ideale:
Casa con giardino ma con la possibilità di entrare. Ama la compagnia e le passeggiate. Con le sue tre zampette ama correre e passeggiare, seppur per brevi percorsi.
Adatto anche a persone alla prima esperienza.
Per info: Federica 340.5398208
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