mercoledì 31 maggio 2017

Lucilla: immobile con un cartello al collo e un piattino ai suoi piedi





Immobile con un cartello al collo: lo sguardo nel vuoto e un piattino ai suoi piedi: abbiamo fame. Questo aveva scritto il ROM che le sedeva accanto tra bottiglie vuote di birra e alcool. Sotto il sole e la pioggia lei era sempre li condannata al buio eterno degli occhi e del cuore. Finché una carezza sulla testa ha svelato la terribile realtà: Lucilla era cieca e il suo carceriere la sfruttava x impietosire e Guadagnare soldi x comprarsi da bere. La carezza di una signora che non ha tirato Diritto ha liberato la povera cagnolina dalla sua prigione silenziosa. I vigili sono intervenuti e ora Lucilla è con noi una altra anima da curare: l'ennesima per le nostre tasche vuote... per lei che ha bisogno di farmaci e terapie x rimettersi dopo la vita di stenti e maltrattamenti vi chiediamo ancora una zampa. Piccola non importa ma preziosa per fare anche questo ennesimo miracolo: Lucilla merita una vita felice è un cane dolcissimo. E noi insieme a voi ce la metteremo tutta per realizzare il sogno: una famiglia che possa amarla come merita. Grazie grazie grazie di cuore x quel che potrete fare.

Nessun commento:

Posta un commento