sabato 9 gennaio 2010

Gattile lager: ci scrive Lucia, mamma di Serse e Circe..

Circe

Serse


Modena, un mese dopo.
Sì, un mese dopo, perchè tutto è iniziato circa un mese fa, poco più, quando mi è arrivato uno strano appello da un'amica di un'amica. Dico strano, perchè era troppo disperato per essere vero. E le persone che mi hanno risposto, troppo meravigliose e organizzate per non riuscire a cambiare la realtà. Ma posso dire che sono in corso d'opera.
Salto i preliminari e la descrizione del primo gatto, detto Schiacciotto e rinominato Serse, e passo alla situazione di oggi. Serse quando è arrivato pesava 3,1 kg, due settimane fa ne pesava 3,960, sono 8 etti di gatto in più da amare, coccolare, tenere in braccio, pulire ogni volta che mangia perchè sbava come un boxer. Ora il gatto appena arrivato non esiste più. Al suo posto ce n'è un altro ancora magro, ma che allunga la zampona per fare le carezze in viso, non c'è più il gatto disperato, ora c'è un gatto che nonostante gli anni gioca con le palline. Non credo che per questo inverno potrà restare senza copertura antibiotica, non credo che si risolveranno i suoi problemi di respirazione, o almeno non in tempi brevi. La prossima settimana ci aspettano i controlli per la tiroide. Da quando è arrivato l'ho sottoposto a Marbocyl, ronaxan e stomorgyl, 3 esami del sangue completi e aveva talmente freddo che gli messo un cappottino azzurro di pile e ho aggiunto una cuccia per ogni termosifone di casa (3 per quello più grande della sala), così può stare al caldo e al tempo stesso seguirci in ogni stanza. Serse ora è talmente nel cuore dei miei genitori che si contendono il primato del prediletto, ma lui non ha nessuna intenzione di scegliere. Serse è solo l'ultimo di altri felini disgraziati arrivati, non vediamo l'ora che sia primavera per lasciare che possa giocare anche lui con gli insetti che si avventurano in giardino (per giardino definisco una piccola zona verde, che per evitare che i miei gatti andassero in disgrazia, con mio padre ho circondato di rete piegata all'interno, così da fare l'antigatto)
Coinvolta, anzi, travolta da questa anima venuta per illuminare il nostro Natale, ho chiesto alle ragazze di Napoli di spedirmi Miki, un gatto bianco e rosso ... a occhio era un po' piccolino però lì per lì nessuno ci ha badato. Finchè nel mostrarsci il suo sacro fondoschiena (in preda a una coccolite acuta) mi ha dimostrato di essere una signorina, da lì il nome Circe . La piccola è affetta da una micosi in fase di cura, abbiamo concluso il primo periodo di antibiotico, ma per lei le terapie non sono finite. Circe non vive con Serse, sta da sola nella nuova casetta dove il mio ragazzo si è appena trasferito e io lo raggiungerò, non appena possibile. Appena Circe non sarà più infettiva dal punto di vista del fungo, vorremmo farci mandare per lei una sorellina o un fratellino. Al momento stiamo anche valutando l'opzione animali usciti dai laboratori , però è tutto rimandato, a causa della micosi.
Questa è la situazione a Modena... se qualcuno vuole può contattarmi, anzi, ora che ci penso: se Irene, Maria Chiara o Raffaella volete venire a fare i controlli post-adozione per noi sarebbe una meravigliosa occasione per conoscervi e ci sentiremmo tutti lusingati per la vostra visita!!

Da modena è tutto, passo e chiudo.



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