giovedì 24 giugno 2010

Lilly e Frankie stanno crescendo in gabbia

























La storia di Lilly e Frankie è l'emblema della superficialità e della stupidità umana.
Prima traditi ed illusi, presi a noleggio come si farebbe con un'auto e scaduto il termine della missione in Italia della loro "padrona" è arrivata inesorabile la condanna a morte. Tanto sono solo cani che importa se per 9 mesi hanno avuto una famiglia ed una cuccia, la carriera è più importante e con 2 cani si viaggia scomodi, è più facile fare appuntamento dal veterinario per fargli una bella siringa di Tanax e così i cani a noleggio si eliminano come se non fossero mai nati.
A questo punto è scoppiata la rivolta del web, decine e decine di telefonate per supplicare noi volontarie di farci carico di questi cani e di metterli al sicuro salvando loro la vita. Fiumi di parole di ringraziamento per noi "sante" volontarie che al grido di "armiamoci e partite" ancora una volta abbiamo salvato le creature di turno e messo mano al già vuoto portafoglio per pagare le spese di sterilizzazione prima e di pensione dopo. E poi???? Nulla...!!!! Le persone che tanto ci acclamavano dicendosi disposte ad aiutarci anche economicamente nel pagamento della pensione, improvvisamente sono scomparse tutte diventando altrettanto vuote quanto le parole di elogio versate in precedenza; tanto le volontarie sono sceme mica li mettono in strada i cani... E così il popolo del web soddisfatto e con la coscienza a posto di non aver fatto morire questi due cani ha potuto riprendere ad indignarsi ed a "condividere" la storia successiva di orrore che in questo paese malato che è l'Italia non manca mai. Fino alla prossima sommossa del web, alla successiva levata di scudi per parlare giudicare, promettere e consigliare SEMPRE E SOLO A VANVERA. Morale della favola Lillie e Franckie marciscono in una lurida gabbia e mandano a dire a Lorsignori che li hanno salvati che preferivano la siringa di Tanax.

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