Abbiamo incontrato gli occhi terrorizzati di Strappo la prima volta all'Asl di Napoli. Noi eravamo lì per presentare dei passaggi di proprietà ed all'improvviso le porte si sono aperte ed è entrata questa donna di mezza età con i capelli platino con 4 dita di ricrescita nera, seguita dalla figlia più abbrutita di lei, che trascinava al guinzaglio questo cagnetto terrorizzato che si rifiutava di camminare e lasciava la scia di pipì a terra.
Questi due esseri, in una dialetto strettissimo che prontamente ci veniva tradotto da uno dei dipendenti che parlava la sua stessa lingua, inveiva contro il cane che nel frattempo continuava a tremare ed a farsi pipì sotto...
Dopo 10 minuti di questo surreale teatrino abbiamo capito che il cane sporcava in casa, che la signora aveva da fare e che quindi il cane veniva portato fuori una sola volta al giorno e veniva picchiato perchè incapace di trattenere i suoi bisogni per appena 24 ore...
Dopo 10 minuti Strappo era con noi.
Purtroppo al momento non abbiamo niente di meglio da offrirgli se non un box in una pensione e lui che ha solo 10 mesi passa le giornate in un angolo, diventanto sempre più triste giorno dopo giorno.
Strappo pesa 10 kilio, è una taglia modesta, è sano e cerca una famiglia consapevole che gli facci dimenticare le bestie umane che ha conosciuto finora.
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