martedì 10 agosto 2010

Rifllessioni sulla disperazione di vivere in certi posti..

Ci scrive la nostra amica Francesca di ritorno dalla Grecia. Abbiamo deciso di condividere con voi le sue riflessioni perchè a volte è difficilissimo spiegare a parole l'orrore e la perenne disperazione di chi ama gli animali nel dover vivere in un posto cone Napoli o come centinaia di altri posti nel mondo e del Sud Italia... :

"Care amiche di Lù sono Francesca, prima di partire per la Grecia per una settimana di vacanza dopo due anni ho letto la vostra lettera nel sito, mi auguro tantissimo che le cose da allora siano un pochino cambiate comunque ci tenevo a dirvi che le vostre parole mi hanno molto colpita e ci ho pensato molto anche mentre ero in Grecia e vi spiego meglio il perchè. Sono stata a Rodi, era la prima volta che andavo in Grecia e credo anche l'ultima...non c'è stato giorno che non abbia visto qualche cane o gatto che vagava ai bordi delle strade dove c'è il nulla tutto arido brullo e degradato ma anche all'interno della città di Rodi dove ho visto molti gatti non scheletrici mi sono chiesta quando i turisti non ci sono più chi darà loro da mangiare? un giorno ero sul bus e sul lungomare c'erano tre o quattro cani uno di loro si è buttato in strada e mancato poco il bus lo investiva; il suo sguardo smarrito mi resterà impresso nella mente per sempre...insomma una sofferenza accentuata dal fatto che le mie "amiche" non capivano come mai io ci restassi così male ed io mi sentivo sola allora in quei momenti ripensavo alla vostra lettera e mi aiutava sapere che anche se lontano esistono persone come me in grado di comprendere la mia sofferenza..poi un giorno l'ultimo per fortuna ero in una spiaggia in cui c'era un bar dove naturalmente erano presenti minimo dieci gatti e nel pomeriggio è sceso un gattino nero che si aggirava tra i lettini..allora tutti si sono messi a dargli da bere e mangiare, compresa la sottoscritta, e a fotografarlo e a fargli le coccole non vi dico gli stranieri lui si è accoccolato sui vestiti e loro l'hanno lasciato li a dormire e poi l'hanno riempito di attenzioni praticamente era la star della spiaggia meno male che ci sono tante persone che amano gli animali solo che io trovo sempre gente che non capisce nulla: la mia "amica" mi diceva di lasciarlo stare perchè era sposrco e a lei dava fastidio allora io ho continuato imperterrita a dagli la mia tortina schiacciata che avevo in borsa e l'acqua finchè non si è allontanato da solo, guarda piuttosto di darle retta avrei cambiato ombrellone...possibile che io mi trovassi con le uniche due persone della spiaggia a cui dava fastidio quell'esserino? ho invidiato molto le altre compagnie che condividevano la mia stesa passione per gli animali.Scusate se mi sono dilungata ma tutto questo per dirvi che ho compreso una volta di più la vostra sofferenza nel non riuscire ad aiutare tutti gli animali che quotidianamente trovate per strada perchè io che vivo vicino a Venezia non vedo da molto cani abbandonati che girano per strada ma la situazione che ho vissuto in Grecia e quella che voi vivete ogni giorno e per persone che amano gli animali è molto dura. Io invierò il mio contributo e continuerò a parlare di voi e segnalare il vostro blog a tutti...nei momenti più brutti cercate di pensare a tutti i risultati che avete ottenuto e agli animali che avete aiutato e soprattutto alle tante persone che che condividono la stessa passione stranieri ed italiani...scusate ancora per la lunghezza della mail non serve che mi rispondiate so che avete tanto da fare... buone vacanze Francesca "

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