L'altra settimana siamo state chiamate dal Comune di Napoli per andare a verificare una presunta situazione di degrado/maltrattamento naturalmente a danno di animali.
Domenica quindi siamo andate sul posto e la situazione che ci siamo trovate davanti e' purtroppo molto peggiore della piu' disastrosa aspettativa.
Questa persona vive in un'unica stanza che costituisce tutta la sua casa, con 7 cani:
la mamma Mael ha 2 anni e con lei ci sono 6 cuccioli di 5 mesi dei quali 1 maschietto e 5 femminucce.
GASTONE - LILLY - ODI - CARLOTTA - AMY
GASTONE - AMY - CARLOTTA - ODI
GASTONE - CARLOTTA - LILLY - AMY
LISETTA - GASTONE - CARLOTTA
LISETTA - AMY
LISETTA - ODY
LISETTA - CARLOTTA
Nessuno dei cuccioli e' socializzato; sono tutti molto spaventati: al nostro arrivo c'e' stato un fuggi fuggi generale... e si sono nascosti tutti sotto il letto.. La mammina, giovanissima anche lei, è quella più intraprendente; a parte qualche iniziale abbaio rivolto a noi ha comunque velocemente accettato la nostra presenza, seppur in modo timoroso.
MAEL e' un meticcetta di circa 2 anni, tipo bassottina, con zampe corte e corpo allungato; e' molto carina e giovanissima; Naturalmente e' urgente sterilizzarla prima di correre il rischio che l'imminente calore con la presenza del cucciolo maschio si traduca in una nuova cucciolata.
I figli sono 6:
1) GASTONE - l'unico maschietto molto somigliante ad un beagle; all'inizio timoroso ( con qualche abbaio) ma dopo poco comincia a fidarsi
2) LISETTA - cagnolina fulva, è deliziosa buonissima, si fa avvicinare e coccolare
3) e 4) Poi ci sono AMY e ODY, 2 sorelline identiche con tante lentiggini sul tartufo.... Estremamente timorose ma desiderose di contatto umano
AMY
ODY
5) CARLOTTA - cucciola bianco e nera, è la più piccolina del gruppo non più di 5 kg, anche lei abbaiona ma poi buonissima
6) LILLY - quella che ci preoccupa di più....è nera focata ed è terrorizzata al punto da non farsi avvicinare. A differenza degli altri lei è rimasta nascosta tutto il tempo; chi vorrà adottarla dovrà avere la pazienza di lavorarci, eventualmente anche con l'aiuto di un esperto.
I servizi sociali hanno chiamato l'Asl ma se i cuccioli entreranno nel canile sanitario non essendo ne' sverminati ne' vaccinati potranno non sopravvivere non essendo protetti per le malattie tipo cimurro e parvovirosi.
Ci siamo messe in contatto con l'Asl che ci ha accordato 7 giorni di tempo per trovare una sistemazione alternativa.
Trascorsa questa settimana i cani entreranno in canile e senza dubbio moriranno.
Chi vuole aiutarci a dare una possibilità di sopravvivenza a questi cani puo' fare solo una cosa; aiutarci a trovare per loro degli stalli che ci consentano di evitargli il canile.
Abbiamo tempo fino a domenica, aiutateci a non lasciarli soli.
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