Carissime Amiche di
Lu,
mi trovo qui a
scrivervi a due anni dall’adozione di Maìk, ricordate? Unico sopravvissuto di
una cucciolata abbandonata in uno scatolone, trovato e portato all’Ospedale
Veterinario Frullone a Napoli. Sabrina lo trasse in salvo da quella struttura, sistemandolo
amorevolmente a casa di una volontaria. Eravamo alla ricerca di un cucciolo ed
io avevo voglia di adottare un trovatello. Fu così che ci imbattemmo nel sito
delle “Amiche di Lù” e ci innamorammo degli occhi tristi e delle orecchie
pendule del piccolo Maìk. Telefonammo a Sabrina, informandola che avremmo
voluto adottare quel cucciolo e dicendole che avevamo tre gatti a casa,
preoccupate sia per il benessere del cane che per quello dei gatti, poiché la
loro convivenza si sarebbe potuta rivelare impossibile. Sabrina ci rassicurò e,
vista la situazione delicata, comprendendo l’importanza di un ingresso “dolce”
nella nuova famiglia, organizzò in modo che, all’ingresso in casa di Maìk,
fossero presenti sia una volontaria che un’educatrice cinofila. L’associazione
ci ha seguiti in ogni momento della vita
di Maìk, in ogni difficoltà ci ha sostenute, sia per le cose importanti che per
le banalità, con grande professionalità e cura.
Nel tempo abbiamo
avuto la sfortuna di imbatterci in altre associazioni di volontari. Parlo di
sfortuna poiché non abbiamo riscontrato lo stesso comportamento corretto e
responsabile, sia nei confronti dei pelosi, sia nei confronti dei possibili
adottanti. Spesso i cani vengono dati via in modo frettoloso, incuranti del
fatto che un cane va “accompagnato” nella nuova realtà familiare in cui esso
viene inserito, tenendo conto di ogni possibile impedimento che renda tale
ingresso un insuccesso, con conseguente restituzione dello stesso peloso entro
brevissimo tempo. In questi casi si creano situazioni spiacevoli per la
famiglia e per il peloso, ma anche per l’associazione stessa che si vede
restituire l’adottato poiché non sono state ponderate tutte le variabili in
gioco pur di pervenire ad un’adozione veloce che spesso è peggiore
dell’abbandono stesso. Le Amiche di Lù
hanno sul serio a cuore l’adozione responsabile dei piccoli e la felicità
futura sia dei pelosi che della loro famiglia e questo le rende un’associazione
speciale.
Negli ultimi tempi
stanno sorgendo a livello nazionale varie associazioni specializzate
nell’adozione di cani di razza (i cosiddetti “rescue”): voglio dire a tali
associazioni, come a tutti coloro che si occupano di volontariato, di prendere
ad esempio questa realtà di eccellenza. Così come dico a coloro i quali si rivolgono
alle Amiche di Lù per adottare un peloso, di affidarsi completamente a loro,
rispondendo senza remore a tutte le domande che vi faranno: non consideratele
come un’invasione della vostra privacy, ma come il giusto mezzo per garantirvi
un’adozione serena e responsabile.
Maìk e noi vi
auguriamo di continuare il vostro splendido lavoro che, seppur ricco di
sacrifici, incertezze e difficoltà, realmente è di aiuto ai piccoli pelosi,
mettendoli sulla strada della felicità!
Ad maiora semper!!!
Maìk e la sua famiglia
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